giovedì 28 maggio 2015

Pizzette piegate di Stefania Pisanu

(California)

Ingredienti:
250g di pasta madre liquida attiva
150g di acqua
350g di farina
10g di sale

Procedimento:
Mettere la pasta madre nella planetaria, unire l'acqua e mescolare per formare un po' di schiumetta. Aggiungere piano piano la farina e per ultimo il sale. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Formare una palla e lasciar lievitare per 4 ore. Quando la pasta è lievitata formare delle palline da 100g ciascuna e lasciare lievitare altre 5 ore. Stendere ogni pallina con il mattarello perché in cottura non dovrá gonfiarsi troppo, mettere in una teglia e condire a piacere. Cuocere a 240°C/500°F per 7-8 minuti. Piegare ogni pizzetta su se stessa.



mercoledì 13 maggio 2015

Anelletti Siciliani di Irene Bellomo

(California)

Ingredienti:
500 gr anelletti
1/2 litro di besciamella
750 g di ragù
150 g prosciutto cotto 
1 melanzana fritta a cubetti 
200 g di piselli cotti
4 pugni di parmigiano
caciocavallo a scaglie
4 uova sode
basilico 
pangrattato
olio


Cuocere la pasta 4-5 minuti meno della cottura consigliata, condire con  mezzo litro di besciamella, ragù (il mio lo preparo con tanta salsa di pomodoro), parmigiano, piselli precedentemente saltati  con un poco di olio e cipolla, prosciutto sfilacciato, le scaglie di caciocavallo, foglie di basilico a pezzetti. Girare delicatamente nel tegame per fare insaporire il tutto. Mettere un filo d'olio e del pangrattato nel fondo di una teglia, fare un primo strato e stendere sopra la pasta, le uova  tagliate e fettine in maniera uniforme, fare lo stesso con i cubetti di melanzane, chiudere con un altro strato di pasta condita . Coprire con pangrattato e un filo d'olio. In forno a 350F x 30 minuti e poi passare al grill per fare una crosticina croccante.



giovedì 7 maggio 2015

Pasta e fagioli di Ilenia Bortolotti

(Dubai)

Chiariamo subito che questo è il classico piatto "da trattoria", non certo da gourmet. Mia nonna Laura la chiama "pasta e fagioli", perché di fatto di fagioli ce ne sono in gran quantità. In realtà lo chiama anche "bród mát" ovvero brodo matto, perché è di sole verdure. Per me che ho imparato quasi tutto quello che so di cucina da lei, prepararla è un rito ed un ringraziamento. Me la vedo in cucina che mette pomodori, carota, sedano, cipolla, e tanto tanto prezzemolo e basilico fresco, tutto a sobbollire per almeno due ore prima di passare tutto col passaverdura. E i fagioli nella pentola accanto...senza sale finché non sono cotti e mescolati di tanto in tanto con un cucchiaio rigorosamente di legno perché "il metallo non li fa cuocere". Ovviamente poi fa la "sfoglia" e ne taglia i maltagliati che andranno cotti nel brodo matto... Cucchiaio dopo cucchiaio sento mio nonno che a tavola si sporge per guardare sotto la mia sedia e mi dice in dialetto "scusa sto guardando dove vanno a finire perchè non può essere che tu ne abbia già mangiati due piatti.." È questo che intendo quando mi chiedono "ma non ti manca casa? "NO, rispondo, perché io CASA ce l'ho sempre con me, anche qui.

Ingredienti:
6-8 pomodori maturi
½ cipolla bionda
3 coste di sedano
2 carote
1 spicchio d’aglio
1 generosa manciata di basilico fresco
1 generosa manciata di Prezzemolo fresco
Sale q.b
Pepe
1 noce di lardo
1 noce di burro
2 cucchiai di olio d’oliva evo
Fagioli (possibilmente Borlotti) freschi o secchi ammollati in precedenza

Procedimento:
In una pentola dai bordi alti mettere tutti gli ingredienti a freddo, tagliando almeno a metà i pomodori, carote, sedano e cipolla. Non è necessario tritare prezzemolo e basilico in quanto poi andremo a passare tutto con il passaverdura. Se necessario aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e lasciare a sobbollire per almeno due ore mescolando di tanto intanto finchè tutte le verdure non saranno cotte e la consistenza sia brodosa. Mentre le verdure cuociono, lessare in abbondante acqua i fagioli. La quantità va a gusto, su un quantitativo di verdure come sopra io non metto meno di 500 gr di fagioli secchi. Cuocere sempre in acqua non salata e badare a mescolare con un cucchiaio di legno. Quando i fagioli saranno cotti spegnere il fuoco e salarli nell’acqua di cottura con sale fino.  Una volta cotte le verdure, iniziare a passare il tutto con il passaverdura, non con il frullatore ad immersione perché la pelle e le bucce delle verdure devono restare separate dal brodo. Una volta passate le verdure “sciacquate” le bucce ancora nel passaverdura  versandovi sopra l’acqua di cottura dei fagioli (o brodo se ne avete) continuando a passare in modo che ogni traccia di polpa sia sparita e nel passaverdura ci siano soltanto i resti. Unite i fagioli al brodo avendo l’accortezza di passarne una parte al passaverdura per aumentare la consistenza che comunque non sarà quella da pasta e fagioli “classica” (da cucchiaio in piedi nel piatto per intenderci!), ma piuttosto brodosa. L’ideale di pasta da cuocere nel brodo matto sono i maltagliati all’uovo, ma ogni formato di pasta alla fine si presta molto bene. Servire bollenti ma attenti alle ustioni!
Un consiglio: Se vi restano dei fagioli che non volete aggiungere al brodo, mi raccomando di aspettare che si raffreddino assieme all’acqua di cottura altrimenti “crepano” e si rompono se li togliete dall’acqua ancora calda!
Buon appetito.


domenica 3 maggio 2015

Filetto di maiale in salsa alla paprika di Alba Geddes

(Dubai)

La cosa più importante di questa ricetta è l'avere una paprika di alta qualità. Io ne uso una spagnola affumicata dolce che è grandiosa!

Ingredienti
4-5 spicchi d'aglio
3 cucchiaini di paprika
1 filetto di maiale
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchaino di maizena
olio extravergine d'oliva, sale e pepe quanto basta

Procedimento

Mettere dell'olio extravergine d'oliva in una padella e aggiungere gli spicchi d'aglio tagliati a metà e la paprika. Far rosolare il tutto e aggiungere il filetto intero scottandolo in ogni lato. Fatto questo aggiungere un bicchiere di vino bianco, far evaporare e abbassare il fuoco al minimo. Mettere il coperchio e lasciar cuocere lentamente per 12/15 minuti rigirandolo di tanto in tanto. Togliere il filetto dalla padella e farlo riposare. Nella stessa padella aggiungere un cucchiaio di maizena, sale e pepe e acqua se dovesse risultare troppo asciutta. Mescolare bene il tutto, e quando la salsa e pronta passarla al setaccio e servire con il filetto.