(California)
Ingredienti per 40 biscotti:
500g di farina 00
1 uovo
150g di zucchero
170g di burro
1 bustina di vanillina
5g di ammoniaca
100g di latte intero
semi di sesamo
Procedimento:
Preparare la frolla unendo tutti gli ingredienti eccetto il sesamo.
Lasciar riposare 30 minuti in frigo.
Fare dei bastoncini di due centimetri di diametro, passarli sul sesamo bagnato e posizionarli su una teglia rivestita di carta forno.
Infornare a 355ºF per 10 minuti nella parte bassa del forno e altri 10 minuti spostandoli nella parte alta. Girarli e tenerli altri 20-25 minuti o finché assumono un colore brunito.
Le Ambasciatrici Del Buon Gusto
(Donne Italiane All'estero)
martedì 10 maggio 2016
lunedì 4 aprile 2016
Arrosto vegano di Cristiana Taras
(California)
1 and 1/8 cups di vital wheat gluten (glutine di frumento)
1/4 cup lievito alimentare (nutritional yeast)
1/8 cup farina di ceci
1 cucchiaino di dado vegetale fatto in casa
2 cucchiaio di semi di lino macinati
1 cucchiaio di chia
2 cucchiaini cipolla in polvere
2 cucchiai rosmarino
1/2 cucchiaino timo
1/2 cucchiaino salvia
1//2 cucchiaino maggiorana
1/2 cucchiaino peperoncino
1/2 cucchiaino pepe
1/2 cucchiaino origano
1/4 cucchiaino basilico
1/2 cucchiaino sale
1 1/8 cup acqua fredda
5 spicchi d'aglio grattugiati
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di salsa di soia
Per il ripieno a piacere. Io uso peperoni e cipolle grigliate o carciofi e spinaci o asparagi e kabotcha... Dipende da quello che ho in casa.
Preparazione:
Mischiare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola e in un bicchiere alto quelli liquidi con il dado fatto in casa e l'aglio.
Mischiare tutti gli ingredienti insieme. Molto facile da fare con una forchetta.
Stendere l'impasto in un foglio d'alluminio. Mettere uno strato del ripieno precedentemente cotto e raffreddato. Arrotolare come un normale polpettone e chiuderlo bene aiutandosi con il figlio d'alluminio (stretto il più possibile come una caramella, serve per dargli la forma).
Cuocere al vapore per almeno 45 minuti.
Lasciare raffreddare completamente. Aprire la "caramella" e lasciare respirare e asciugare il rotolo prima di tagliare.
Potete seguire le ricette di Cristiana anche su Facebook https://www.facebook.com/The-Thriving-Basket-475002266005895/?fref=ts
1 and 1/8 cups di vital wheat gluten (glutine di frumento)
1/4 cup lievito alimentare (nutritional yeast)
1/8 cup farina di ceci
1 cucchiaino di dado vegetale fatto in casa
2 cucchiaio di semi di lino macinati
1 cucchiaio di chia
2 cucchiaini cipolla in polvere
2 cucchiai rosmarino
1/2 cucchiaino timo
1/2 cucchiaino salvia
1//2 cucchiaino maggiorana
1/2 cucchiaino peperoncino
1/2 cucchiaino pepe
1/2 cucchiaino origano
1/4 cucchiaino basilico
1/2 cucchiaino sale
1 1/8 cup acqua fredda
5 spicchi d'aglio grattugiati
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di salsa di soia
Per il ripieno a piacere. Io uso peperoni e cipolle grigliate o carciofi e spinaci o asparagi e kabotcha... Dipende da quello che ho in casa.
Preparazione:
Mischiare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola e in un bicchiere alto quelli liquidi con il dado fatto in casa e l'aglio.
Mischiare tutti gli ingredienti insieme. Molto facile da fare con una forchetta.
Stendere l'impasto in un foglio d'alluminio. Mettere uno strato del ripieno precedentemente cotto e raffreddato. Arrotolare come un normale polpettone e chiuderlo bene aiutandosi con il figlio d'alluminio (stretto il più possibile come una caramella, serve per dargli la forma).
Cuocere al vapore per almeno 45 minuti.
Lasciare raffreddare completamente. Aprire la "caramella" e lasciare respirare e asciugare il rotolo prima di tagliare.
Potete seguire le ricette di Cristiana anche su Facebook https://www.facebook.com/The-Thriving-Basket-475002266005895/?fref=ts
domenica 6 dicembre 2015
Pess coj (Involtini di Verza) di Natascia Maggi
(Washington)
Questo è un piatto tipico piemontese. A seconda delle zone prendono il nome di pess coj, cioè pesci di cavolo perché la loro forma ricorda appunto quella di filetti di pesce, o caponet, piccolo cappone, di nuovo perché la forma ricordava quella di piccoli capponi.
Ingredienti:
10-12 foglie di verza
300g di manzo tritato
100g di salsiccia
una manciata di prezzemolo tritato
3 fette di pane precedentemente ammollate in un bicchiere di latte oppure
verza scottata e tritata
1 uovo
parmigiano grattugiato
sale
burro
olio
Dopo aver scottato le foglie di verza in acqua bollente, togliere la parte più dura del gambo. Preparare il ripieno mescolando la carne tritata, la salsiccia, il pane bagnato nel latte e strizzato, l'uovo, il parmigiano, il sale, il prezzemolo. Inserire il ripieno nelle foglie di verza e preparare dei fagottini o involtini legandoli con spago da cucina. Cuocere in padella coperti, a fuoco basso con poco olio, un pezzetto di burro e un po' di acqua di cottura della verza. A fine cottura alzare la fiamma per rosolarli e far prendere un po' di colore.
Altre ricette piemontesi prevedono la cottura al forno.
Questo è un piatto tipico piemontese. A seconda delle zone prendono il nome di pess coj, cioè pesci di cavolo perché la loro forma ricorda appunto quella di filetti di pesce, o caponet, piccolo cappone, di nuovo perché la forma ricordava quella di piccoli capponi.
Ingredienti:
10-12 foglie di verza
300g di manzo tritato
100g di salsiccia
una manciata di prezzemolo tritato
3 fette di pane precedentemente ammollate in un bicchiere di latte oppure
verza scottata e tritata
1 uovo
parmigiano grattugiato
sale
burro
olio
Dopo aver scottato le foglie di verza in acqua bollente, togliere la parte più dura del gambo. Preparare il ripieno mescolando la carne tritata, la salsiccia, il pane bagnato nel latte e strizzato, l'uovo, il parmigiano, il sale, il prezzemolo. Inserire il ripieno nelle foglie di verza e preparare dei fagottini o involtini legandoli con spago da cucina. Cuocere in padella coperti, a fuoco basso con poco olio, un pezzetto di burro e un po' di acqua di cottura della verza. A fine cottura alzare la fiamma per rosolarli e far prendere un po' di colore.
Altre ricette piemontesi prevedono la cottura al forno.
domenica 22 novembre 2015
Torta di carote e noci di Daniela Matta
(Giappone)
Questa settimana ho deciso di preparare una torta di carote. Avevo fatto una bella scorta di carotine invitanti, e volevo fare qualcosa che mi permettesse di far mangiare un po' di verdura a mio figlio di tre anni. Ed eccoci qui: che tipo di torta preparare?
Prima di tutto, mi sono messa a cercare una ricetta che includesse anche le noci, e magari qualche altro tipo di frutta fra quelli che avevo in casa. E cosi' siamo arrivati a questa ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ombraincucina/torta-di-mele-carote-e-noci/
A onor del vero, devo dire che l'ho modificata, sia per venire incontro ai miei gusti (alla fine non ho messo le mele... ho pensato che il tutto fosse gia' abbastanza saporito cosi') che per sperimentare qualcosa di nuovo. Ho sostituito l'olio di semi con l'olio di cocco, e ammetto di essere andata all'avventura, per quanto riguarda il rapporto di conversione fra i due tipi di olio. Pero' il risultato e' buono e soffice, ed e' qualcosa che vi consiglio di provare, se amate questo genere di sapori.
Prima di tutto, mi sono messa a cercare una ricetta che includesse anche le noci, e magari qualche altro tipo di frutta fra quelli che avevo in casa. E cosi' siamo arrivati a questa ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ombraincucina/torta-di-mele-carote-e-noci/
A onor del vero, devo dire che l'ho modificata, sia per venire incontro ai miei gusti (alla fine non ho messo le mele... ho pensato che il tutto fosse gia' abbastanza saporito cosi') che per sperimentare qualcosa di nuovo. Ho sostituito l'olio di semi con l'olio di cocco, e ammetto di essere andata all'avventura, per quanto riguarda il rapporto di conversione fra i due tipi di olio. Pero' il risultato e' buono e soffice, ed e' qualcosa che vi consiglio di provare, se amate questo genere di sapori.
Ingredienti
250 ml olio di cocco (*il tipo non profumato, adatto agli usi di cucina)
300 gr di farina 00
3 uova intere
scorza e succo di mezzo limone
1 bustina lievito
350 gr carote grattugiate
50 grammi di gherigli di noce sminuzzati
150 gr Zucchero di canna
250 ml olio di cocco (*il tipo non profumato, adatto agli usi di cucina)
300 gr di farina 00
3 uova intere
scorza e succo di mezzo limone
1 bustina lievito
350 gr carote grattugiate
50 grammi di gherigli di noce sminuzzati
150 gr Zucchero di canna
Preparazione
Grattugiare le carote e metterle in un colino . Con un cucchiaio togliere bene il succo in modo da renderle asciutte.
Sbattere lo zucchero con le tre uova per alcuni minuti in modo da renderli spumosi aggiungere la scorza del limone , l’olio di semi .
In una altra ciotola mescolare la farina con il lievito poi aggiungerli a pioggia all'uovo mescolando con una spatola .
aggiungere i gherigli di noci tritati, e le carote.
Mettere il composto in una tortiera imburrata e rivestita con carta forno, oppure in una tortiera in silicone (che io vi consiglio)
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 40 /45 minuti forno statico .
Alla fine spolverizzate con zucchero a velo.
Grattugiare le carote e metterle in un colino . Con un cucchiaio togliere bene il succo in modo da renderle asciutte.
Sbattere lo zucchero con le tre uova per alcuni minuti in modo da renderli spumosi aggiungere la scorza del limone , l’olio di semi .
In una altra ciotola mescolare la farina con il lievito poi aggiungerli a pioggia all'uovo mescolando con una spatola .
aggiungere i gherigli di noci tritati, e le carote.
Mettere il composto in una tortiera imburrata e rivestita con carta forno, oppure in una tortiera in silicone (che io vi consiglio)
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 40 /45 minuti forno statico .
Alla fine spolverizzate con zucchero a velo.
Polpettone con carne di pollo di Daniela Matta
(Giappone)
Da quando abito in Giappone ho dovuto cambiare molte mie abitudini, e abituarmi a cose che non conoscevo. Una piacevole scoperta e' stata quella della carne macinata di pollo.
All'inizio non la usavo molto, ero legata all'immagine delle polpette con zenzero che si cuociono con nabe (il bollito alla giapponese). Non male, ma difficilmente spendibili in altri contesti.
Poi ho cominciato a sperimentare.
Una delle cose che mi viene meglio e' il polpettone. La preparazione non cambia, rispetto alla versione classica con carne di maiale, ma differisce nel risultato finale: il polpettone di pollo e' leggero e saporito, io lo preparo quando voglio evitare di appesantire inutilmente le nostre cene.
Ecco come procedo.
Ingredienti (per due persone):
Impasto
- 200 gr di carne macinata di pollo
- un tuorlo d'uovo
- sale
- pangrattato
Farcitura
- una o due fette di prosciutto crudo
- formaggio a fette (io uso provola, ma vanno bene anche delle sottilette saporite)
- spinaci a piacere
Procedimento
Dispongo l'impasto, della consistenza giusta (*attenzione, se e' troppo molle non si cuocera' in modo corretto), su un foglio di carta cucina, lo appiattisco e distribuisco il ripieno: gli spinaci lessati e sbriciolati, il formaggio e il prosciutto. Poi arrotolo il mio polpettone, chiudo le aperture e infarino prima di mettere sul fuoco. In questo modo il polpettone restera' chiuso fino alla cottura (se doveste avere problemi potete cuocerlo all'interno di un foglio di carta cucina per ottenere lo stesso effetto).
Prima mi limitavo semplicemente a chiudere il polpettone, ma da quando ho cominciato a arrotolarlo i risultati sono migliorati parecchio. Se non lo avete mai fatto, vi consiglio di provare: vedrete, vi conquistera'.
All'inizio non la usavo molto, ero legata all'immagine delle polpette con zenzero che si cuociono con nabe (il bollito alla giapponese). Non male, ma difficilmente spendibili in altri contesti.
Poi ho cominciato a sperimentare.
Una delle cose che mi viene meglio e' il polpettone. La preparazione non cambia, rispetto alla versione classica con carne di maiale, ma differisce nel risultato finale: il polpettone di pollo e' leggero e saporito, io lo preparo quando voglio evitare di appesantire inutilmente le nostre cene.
Ecco come procedo.
Ingredienti (per due persone):
Impasto
- 200 gr di carne macinata di pollo
- un tuorlo d'uovo
- sale
- pangrattato
Farcitura
- una o due fette di prosciutto crudo
- formaggio a fette (io uso provola, ma vanno bene anche delle sottilette saporite)
- spinaci a piacere
Procedimento
Dispongo l'impasto, della consistenza giusta (*attenzione, se e' troppo molle non si cuocera' in modo corretto), su un foglio di carta cucina, lo appiattisco e distribuisco il ripieno: gli spinaci lessati e sbriciolati, il formaggio e il prosciutto. Poi arrotolo il mio polpettone, chiudo le aperture e infarino prima di mettere sul fuoco. In questo modo il polpettone restera' chiuso fino alla cottura (se doveste avere problemi potete cuocerlo all'interno di un foglio di carta cucina per ottenere lo stesso effetto).
Prima mi limitavo semplicemente a chiudere il polpettone, ma da quando ho cominciato a arrotolarlo i risultati sono migliorati parecchio. Se non lo avete mai fatto, vi consiglio di provare: vedrete, vi conquistera'.
sabato 7 novembre 2015
Castagnaccio - Chestnut cake di Irene Marchisio
(Francia)
Il castagnaccio è uno di quei piatti la cui vista e il sapore rimanda immediatamente indietro nel tempo - e nel mio caso nello spazio. Il profumo dolce di castagne che esce dal forno mi riporta subito in Toscana e alla mia infanzia, è il profumo dell'autunno, delle foglie per terra e le giornate che si scorciano, l'invito alla stagione festiva invernale...
Il castagnaccio è anche uno di quei piatti poveri e semplici della nostra tradizione che riposano completamente sul gusto degli ingredienti: la farina di castagne, fragrante e dolce, appena fatta.
Ingredienti (per una teglia quadrata di 24 cm di lato)
Farina di castagne circa 350 g
Acqua poco meno di mezzo litro
Un pizzico di sale
Uvetta una manciata
Pinoli una manciata
Rosmarino fresco
Olio extra-vergine di oliva
Procedimento
Accendere il forno a 190°C.
Mettere l'uvetta ammollo in acqua fredda per una decina di minuti.
Setacciare la farina, aggiungere un pizzico di sale aggiungere l'acqua un poco alla volta fino a formare una pastella densa e senza grumi.
Strizzare l'uvetta e aggiungerla all'impasto, lasciandone da parte un poco. Fare la stessa cosa con i pinoli.
Versare l'impasto in una teglia (oliata leggermente se non è antiaderente) e livellare la superficie con una spatola, cospargere l'uvetta e i pinoli restanti sulla superficie, gli aghi di rosmarino e un filo d'olio.
Cuocere in forno già caldo per circa 30 minuti, la superficie deve screpolarsi ma senza seccarsi eccessivamente e annerirsi.
Buon appetito!
Castagnaccio - chestnut cake
Ingredients (for a square baking pan of 24 cm side)
Chestnut flour approx 350 g
Water just under half a litre
A pinch of salt
A handful raisins
A handful pine nuts
Fresh Rosemary
Extra-virgin olive oil
Directions
Preheat oven to 190°C.
Soak the raisins in cold water for about ten minutes.
Sift the flour, add a pinch of salt, add water a little at a time until it forms a thick batter without lumps.
Squeeze the raisins and add to the mixture, leaving aside a little. Do the same thing with the pine nuts.
Pour the batter into a baking dish (slightly oiled if not non-stick) and level the surface with a spatula, sprinkle remaining the raisins and pine nuts on the surface, the rosemary and a little olive oil.
Bake in preheated oven for about 30 minutes, the surface should crack but not get excessively dry and black.
Enjoy!
Il castagnaccio è uno di quei piatti la cui vista e il sapore rimanda immediatamente indietro nel tempo - e nel mio caso nello spazio. Il profumo dolce di castagne che esce dal forno mi riporta subito in Toscana e alla mia infanzia, è il profumo dell'autunno, delle foglie per terra e le giornate che si scorciano, l'invito alla stagione festiva invernale...
Il castagnaccio è anche uno di quei piatti poveri e semplici della nostra tradizione che riposano completamente sul gusto degli ingredienti: la farina di castagne, fragrante e dolce, appena fatta.
Ingredienti (per una teglia quadrata di 24 cm di lato)
Farina di castagne circa 350 g
Acqua poco meno di mezzo litro
Un pizzico di sale
Uvetta una manciata
Pinoli una manciata
Rosmarino fresco
Olio extra-vergine di oliva
Procedimento
Accendere il forno a 190°C.
Mettere l'uvetta ammollo in acqua fredda per una decina di minuti.
Setacciare la farina, aggiungere un pizzico di sale aggiungere l'acqua un poco alla volta fino a formare una pastella densa e senza grumi.
Strizzare l'uvetta e aggiungerla all'impasto, lasciandone da parte un poco. Fare la stessa cosa con i pinoli.
Versare l'impasto in una teglia (oliata leggermente se non è antiaderente) e livellare la superficie con una spatola, cospargere l'uvetta e i pinoli restanti sulla superficie, gli aghi di rosmarino e un filo d'olio.
Cuocere in forno già caldo per circa 30 minuti, la superficie deve screpolarsi ma senza seccarsi eccessivamente e annerirsi.
Buon appetito!
Castagnaccio - chestnut cake
Ingredients (for a square baking pan of 24 cm side)
Chestnut flour approx 350 g
Water just under half a litre
A pinch of salt
A handful raisins
A handful pine nuts
Fresh Rosemary
Extra-virgin olive oil
Directions
Preheat oven to 190°C.
Soak the raisins in cold water for about ten minutes.
Sift the flour, add a pinch of salt, add water a little at a time until it forms a thick batter without lumps.
Squeeze the raisins and add to the mixture, leaving aside a little. Do the same thing with the pine nuts.
Pour the batter into a baking dish (slightly oiled if not non-stick) and level the surface with a spatula, sprinkle remaining the raisins and pine nuts on the surface, the rosemary and a little olive oil.
Bake in preheated oven for about 30 minutes, the surface should crack but not get excessively dry and black.
Enjoy!
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mercoledì 21 ottobre 2015
Frittelle di mela e cannella (senza glutine, senza lattosio) - Apple fritter rings with cinnamon (gluten and dairy free) di Gianpiera Conti
(Francia)
Trovate la ricetta e tante altre anche nel blog di Gianpiera https://goodlifeoclock.wordpress.com/2015/10/17/apple-fritter-rings-with-cinnamon-gluten-free-dairy-free-frittelle-di-mele-e-cannella-senza-glutine-senza-lattosio/
Non amo friggere e sinceramente lo faccio di rado, ma tra i miei peccati di gola ce n'è uno in particolare che richiede la frittura e che almeno una volta all'anno mi concedo con piacere: le rondelle di mela alla cannella. Così anche quest'anno il momento é arrivato! Fuori piove, fa freddo, e non c'é niente di più cosy che avvolgersi tra le coperte in compagnia di un thè fumante, una buona lettura ed una tentazione che profuma di cannella; una spezia che a mio gusto si sposa perfettamente un po' con tutto. Le frittelle di mela che ho fatto oggi non contengono né glutine, né lattosio. Sono quindi ideali per chi soffre di allergie e intolleranze, e chi, come me, vuole togliersi uno sfizio goloso!
Ingredienti:
4 mele
120g farina di riso
20cl latte di mandorle
1 uovo
un pizzico di sale
un cucchiaino di cannella
6g di lievito
olio vegetale per friggere
zucchero per servire (opzione)
Trovate la ricetta e tante altre anche nel blog di Gianpiera https://goodlifeoclock.wordpress.com/2015/10/17/apple-fritter-rings-with-cinnamon-gluten-free-dairy-free-frittelle-di-mele-e-cannella-senza-glutine-senza-lattosio/
Non amo friggere e sinceramente lo faccio di rado, ma tra i miei peccati di gola ce n'è uno in particolare che richiede la frittura e che almeno una volta all'anno mi concedo con piacere: le rondelle di mela alla cannella. Così anche quest'anno il momento é arrivato! Fuori piove, fa freddo, e non c'é niente di più cosy che avvolgersi tra le coperte in compagnia di un thè fumante, una buona lettura ed una tentazione che profuma di cannella; una spezia che a mio gusto si sposa perfettamente un po' con tutto. Le frittelle di mela che ho fatto oggi non contengono né glutine, né lattosio. Sono quindi ideali per chi soffre di allergie e intolleranze, e chi, come me, vuole togliersi uno sfizio goloso!
Ingredienti:
4 mele
120g farina di riso
20cl latte di mandorle
1 uovo
un pizzico di sale
un cucchiaino di cannella
6g di lievito
olio vegetale per friggere
zucchero per servire (opzione)
Separate l’albume dal tuorlo e montatelo a neve con un pizzico di sale.
Mischiate la farina, il lievito, la cannella e aggiungete il tuorlo d’uovo e il latte. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con l’aiuto di un mestolo di legno, incorporate l’albume montato a neve.
Dopo aver sbucciato le mele ed averne eliminato il torsolo, tagliatele a rondelle di circa un centimetro di spessore. Immergetele nella pastella e friggetele finché non saranno dorate.
Servite con dello zucchero o se preferite con del miele.
This recipe comes from Gianpiera's blog, and you can find many more https://goodlifeoclock.wordpress.com/2015/10/17/apple-fritter-rings-with-cinnamon-gluten-free-dairy-free-frittelle-di-mele-e-cannella-senza-glutine-senza-lattosio/
Personally I don’t like to fry at home, so I rarely do it. However, there’s something I can’t resist and that I cook at least once in the year: apple fritter rings with cinnamon. Well, that moment in the year has arrived! My home smells of cinnamon and happiness everywhere. The recipe which follows is gluten free and dairy free. It is ideal for all those people who have intolerance or allergies to gluten and dairy products.
Ingredients
4 apples
120 g rice flour
20 cl almond milk
1 egg
pinch of salt
1 tsp cinnamon
6 g baking powder (GF)
vegetable oil
sugar or honey (option)
How to make it
In a medium bowl, whisk the white and a pinch of salt until thick.
In a separate bowl, mix together the flour, baking powder and cinnamon. Add the egg yolk and milk and stir until smooth.
gently fold the egg white into the batter with a wood spatula.
Slice the apple rings and dip them one at the time in the batter. Shake off the excess batter to ensure the apple rings cook quickly. Deep fry in the hot oil until slightly brown (about 2-3 minutes).
Dust with sugar or serve with honey if you prefer.
How to make it
In a medium bowl, whisk the white and a pinch of salt until thick.
In a separate bowl, mix together the flour, baking powder and cinnamon. Add the egg yolk and milk and stir until smooth.
gently fold the egg white into the batter with a wood spatula.
Slice the apple rings and dip them one at the time in the batter. Shake off the excess batter to ensure the apple rings cook quickly. Deep fry in the hot oil until slightly brown (about 2-3 minutes).
Dust with sugar or serve with honey if you prefer.
venerdì 16 ottobre 2015
Il gnocco fritto di Ilenia Bortolotti
(Dubai)
Ingredienti:
600g di farina
350ml di acqua frizzante fredda
15 g di sale
2 cucchiai di olio
Procedimento
Impastare tutti gli ingredienti insieme e lavorare l'impasto per molto tempo fino ad ottenere una pasta soda. È meglio partire con 350ml di acqua e se necessario arrivare fino a 400ml. L'impasto deve essere sodo ma lavorabile. Alla fine l'impasto deve risultare liscio. Finito di lavorare va steso sottile ma non troppo (io ho usato l'Imperia al terzultimo buco).
Ora l'impasto va tagliato e fritto. L'ideale sarebbe friggerlo nello strutto ma va bene anche l'olio di semi di girasole. Friggere in olio ben caldo 1 minuto per parte finché non é dorato. Il gnocco fritto, se fatto bene, si dice debba gonfiarsi così tanto da girarsi da solo. Servire con del buon companatico!
Ingredienti:
600g di farina
350ml di acqua frizzante fredda
15 g di sale
2 cucchiai di olio
Procedimento
Impastare tutti gli ingredienti insieme e lavorare l'impasto per molto tempo fino ad ottenere una pasta soda. È meglio partire con 350ml di acqua e se necessario arrivare fino a 400ml. L'impasto deve essere sodo ma lavorabile. Alla fine l'impasto deve risultare liscio. Finito di lavorare va steso sottile ma non troppo (io ho usato l'Imperia al terzultimo buco).
Ora l'impasto va tagliato e fritto. L'ideale sarebbe friggerlo nello strutto ma va bene anche l'olio di semi di girasole. Friggere in olio ben caldo 1 minuto per parte finché non é dorato. Il gnocco fritto, se fatto bene, si dice debba gonfiarsi così tanto da girarsi da solo. Servire con del buon companatico!
lunedì 28 settembre 2015
Sfincione palermitano di Irene Bellomo
(California)
500 gr farina,
3 patate bollite con il sale e schiacciate,
350-400 ml di acqua calda,
20 gr olio,
lievito secco 1 cucchiaio raso,
10 gr sale.
Impastare tutti gli ingredienti in ciotola con una forchetta, deve venire un impasto morbido e un po' appiccicoso, in caso aggiungere ancora acqua. Lasciar riposare l'impasto in un contenitore per almeno 3 ore. Poi mettere l'impasto sulla spianatoia infarinata e fare delle pieghe. Coprirlo con un telo spolverato di farina. Dopo 2 ore lo separarlo in panetti se fate più' teglie o fare altre piegature se si usa il panetto intero. Aspettare un'altra ora o più e poi procedere con la stesura. Stendere in una teglia unta d'olio, spingendo solo con le dita. Nel frattempo che si aspetta la lievitazione soffriggere abbondante cipolla aggiungere il pomodoro pelato aggiungere un cubetto di zucchero sale e pepe, cuocere finche' sparisce tutto il liquido (circa 10 minuti). Tostare un pugno di pangrattato e quando e' pronto aggiungere un po' di origano. Unire il pomodoro al pangrattato. Mettere tanti cubetti di caciocavallo e fettine di mozzarella sull'impasto. poi aggiungere il sughetto e se si desidera acciughe. In forno 30 minuti a 400 Fº.
500 gr farina,
3 patate bollite con il sale e schiacciate,
350-400 ml di acqua calda,
20 gr olio,
lievito secco 1 cucchiaio raso,
10 gr sale.
Impastare tutti gli ingredienti in ciotola con una forchetta, deve venire un impasto morbido e un po' appiccicoso, in caso aggiungere ancora acqua. Lasciar riposare l'impasto in un contenitore per almeno 3 ore. Poi mettere l'impasto sulla spianatoia infarinata e fare delle pieghe. Coprirlo con un telo spolverato di farina. Dopo 2 ore lo separarlo in panetti se fate più' teglie o fare altre piegature se si usa il panetto intero. Aspettare un'altra ora o più e poi procedere con la stesura. Stendere in una teglia unta d'olio, spingendo solo con le dita. Nel frattempo che si aspetta la lievitazione soffriggere abbondante cipolla aggiungere il pomodoro pelato aggiungere un cubetto di zucchero sale e pepe, cuocere finche' sparisce tutto il liquido (circa 10 minuti). Tostare un pugno di pangrattato e quando e' pronto aggiungere un po' di origano. Unire il pomodoro al pangrattato. Mettere tanti cubetti di caciocavallo e fettine di mozzarella sull'impasto. poi aggiungere il sughetto e se si desidera acciughe. In forno 30 minuti a 400 Fº.
Arista di maiale alle mele di Donatella Zoccolan
(North Carolina)
Ingredienti:
1 arista di maiale da circa 1Kg
steak sauce q.b.
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di aceto balsamico glassato
olio extra vergine q.b.
sale e pepe
pancetta o bacon
rosmarino, timo e salvia
3 mele
1/2 cipolla rossa
Procedimento:
Marinare una arista di maiale con una steak sauce di preferenza, uno spicchio d'aglio sminuzzato, un cucchiaio/due di aceto balsamico glassato di Modena, un goccio di olio extravergine di oliva, sale e pepe quanto basta. Lasciare a riposo per mezz'ora e poi avvolgere l'arista nella pancetta. Passare in una pirofila da forno con dell’olio extra vergine d’oliva nel fondo. Sistemare intorno all’arista dei rametti di rosmarino, timo e salvia. A parte, tagliare a tocchetti tre mele sbucciate (io ho usato due golden delicious ed una fuji) e mezza cipolla rossa (dolce). Mischiare mele e cipolla e trasferire nella pirofila a circondare l'arista. Aggiungere qualche pezzetto anche sopra. Versare un po’ di olio extravergine d'oliva sulla lunghezza dell'arista ed infornare in forno precedentemente riscaldato a 350Fº (180 Cº) per 55 minuti circa. Girare l'arista dall'altro lato a metà cottura. La carne è cotta e morbida quando la temperatura interna ha raggiunto 145Fº. Togliere dal forno. Predisporre su piatto da portata e coprire con foglio di alluminio per 10/15 minuti di riposo. Poi servire.
Ingredienti:
1 arista di maiale da circa 1Kg
steak sauce q.b.
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di aceto balsamico glassato
olio extra vergine q.b.
sale e pepe
pancetta o bacon
rosmarino, timo e salvia
3 mele
1/2 cipolla rossa
Procedimento:
Marinare una arista di maiale con una steak sauce di preferenza, uno spicchio d'aglio sminuzzato, un cucchiaio/due di aceto balsamico glassato di Modena, un goccio di olio extravergine di oliva, sale e pepe quanto basta. Lasciare a riposo per mezz'ora e poi avvolgere l'arista nella pancetta. Passare in una pirofila da forno con dell’olio extra vergine d’oliva nel fondo. Sistemare intorno all’arista dei rametti di rosmarino, timo e salvia. A parte, tagliare a tocchetti tre mele sbucciate (io ho usato due golden delicious ed una fuji) e mezza cipolla rossa (dolce). Mischiare mele e cipolla e trasferire nella pirofila a circondare l'arista. Aggiungere qualche pezzetto anche sopra. Versare un po’ di olio extravergine d'oliva sulla lunghezza dell'arista ed infornare in forno precedentemente riscaldato a 350Fº (180 Cº) per 55 minuti circa. Girare l'arista dall'altro lato a metà cottura. La carne è cotta e morbida quando la temperatura interna ha raggiunto 145Fº. Togliere dal forno. Predisporre su piatto da portata e coprire con foglio di alluminio per 10/15 minuti di riposo. Poi servire.
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