domenica 28 dicembre 2014

Zucchini ripieni di Monica Maino Macy - Stuffed zucchini

(Texas)

8 zucchini di media grandezza possibilmente tutti uguali
una confezione di formaggio morbido tipo Philadelphia 
70 g di burro 
50 g di parmigiano grattugiato 
200 g di formaggio a scelta
sale 
pepe

Lavate bene gli zucchini e spuntateli, poi tuffateli in acqua bollente salata e fatele cuocere per dieci minuti scarsi. Devono risultare piuttosto al dente, altrimenti c'è il rischio che si rompano. Scolateli con delicatezza e tagliateli a metà nel senso della lunghezza estraendo poi la polpa con un cucchiaino. Tritate finemente la polpa estratta. In una terrina montate a crema 50 gr di burro con il formaggio morbido usando possibilmente uno sbattitore elettrico. Quando il composto sarà ben omogeneo incorporatevi il parmigiano, una presa di sale, una di pepe e un po' della polpa tritata degli zucchini. Inserite un po' del composto ottenuto sul fondo di ogni zucchino. Tagliate a dadini piccolissimi i duecento grammi di formaggio scelto e distribuiteli negli zucchini. Ungete di burro una teglia, adagiatevi gli zucchini cosi preparati e mettete su ciascuno una piccola noce di burro. Passate in forno per farli gratinare fino a che il formaggio si sarà sciolto e la superficie sarà dorata.


Stuffed zucchini (English)

8 medium zucchini
8 oz of cream cheese
5 Tbs of butter
2 oz of grated parmigiano 
7 oz of jack, cheddar cheese or asiago cubed.
salt
pepper

Wash and trim the zucchini. Bring a pot of water to boil and cook the zucchini for about ten minutes. They should not be too soft. Drain the zucchini and cut each one in half lengthwise. Scoop out the inside flesh and chop it finely. Set aside.
In a bowl cream the butter and the cream cheese with an electric mixer. Add the parmigiano, salt and pepper to taste and the zucchini flesh.
Working with a zucchino at a time, fill the bottom of each with the cream cheese mixture and top with the cubed cheese. Set the filled zucchini in a buttered casserole. Top each zucchino with small pieces of butter and broil until the cheese is bubbly.


sabato 27 dicembre 2014

Tartare di salmone con salsa di avocado di Manuela Filippini - Salmon Tartare

(Missouri)

Salmone
Olio d'oliva
Succo di limone
Scalogno
Sale
Pepe
Avocado
Cipolla
Cilantro
Verdure miste

Congelare il salmone in un piatto per 15 min, in questo modo sarà più semplice tagliarlo a cubetti.
Affettare finemente il salmone in fogli da 1/2 cm. Tagliare ogni foglio in strisce da 1/2 centimetro. Tagliare le strisce in cubetti sempre da 1/2 cm.
In una ciotola, unire salmone, olio d'oliva, succo di limone e scalogno. Mischiare bene aggiungendo sale e pepe.
Tagliare gli avocado a metà e rimuovere il seme. Rimuovere l'avocado dalla buccia e schiacciarlo grossolanamente con una forchetta. Aggiungere sale e succo di limone o lime.
Aggiungere la cipolla tritata, cilantro, pepe e peperoncini chili. Tenere la salsa di avocado in frigo fino all'utilizzo.
Per assemblare la tartare: Mettere un coppapasta nel piatto, riempire per 2/3 con il salmone, poi con la salsa di avocado e infine con verdure tagliate finissime e condite con una vinagrette. Rimuovere il coppapasta e servire.


Salmon tartare (English)

Salmon
Olive oil
Lemon Juice
Scallion
Salt
Pepper
Avocado
Chopped Onion
Cilantro
Mixed raw veggies

Place salmon on a plate, freeze until well chilled, about 15 min. Chilling salmon will make it easier to dice. Thinly slice salmon lengthwise into 1/4 inch wide sheets. Cut each sheet into 1/4 inch long strips. Cut strips crosswise into 1/4 inch cubes.
In a medium bowl add the salmon, olive oil, lemon juice and scallion. Toss to combine. Season to taste with salt and pepper.
Cut avocados in half and remove pits. Scoop out avocado from the peel and place in a mixing bowl. Using a fork, roughly mash the avocado until it is a little chancy. Sprinkle with salt and lime (or lemon juice). Add the chopped onion, cilantro, black pepper and chiles. Cover avocado with plastic wrap and refrigerate until ready to serve.
To assemble the salmon tartare: place ring form on a plate, fill 3/4 of the way up with salmon tartare, top with avocado puree and shaved raw vegetable salad dressed with citrus vinaigrette. Remove ring and serve.

domenica 21 dicembre 2014

Chifeletti di Costanza

(Durham-Inghilterra)

A casa per le feste, ecco i famosi 130 "chifeletti" della mamma... Tramandati da generazioni. Pasta sfoglia con ripieno di noci, pinoli, uvetta e scaglie di cioccolato... Il tutto amalgamato da cacao in polvere, burro a vagonate e un goccio di liquore!
Buon Natale a tutti!

Per la pasta:
500 g di farina
30 g lievito
192 g di burro o margarina
un pizzico di sale
latte quanto basta
Impastare tutto e lasciar riposare un'ora in frigorifero avvolta nella carta di alluminio

Per il ripieno:
sciogliere 100 grammi di burro a fuoco lento ed aggiungere 5 chucchiai di pane grattato.
A fuoco spento aggiungere:
400 g di noci tritate al coltello
5 manciate scarse di uva passa rinvenuta nell'acqua calda con un goccio di rum
50 g di pinoli
5 cucchiai di zucchero
150 g di cioccolato fondente fuso
Latte quanto basta per amalgamare e rendere il composto omogeneo.

Stendere la pasta (non troppo sottile) su di un velo di farina e realizzare dei quadratini di ca. 6x6 cm, da farcire e chiudere aiutandosi con un goccio di latte per far aderire la pasta (chiusura tipo brioche o raviolo).

Infornare a 180° per 15/20 minuti circa. Sfornare e cospargere abbondantemente di zucchero a velo.



Ciao e buone feste!
Costanza

sabato 20 dicembre 2014

Ribollita di Lorena (Sierra Italia)

(Nevada)

Il procedimento, se seguito alla lettera, è lungo (vi ho dato anche le scorciatoie ), ma il risultato è favoloso! È un po' difficile segnare le quantità, perché ormai mi regolo ad occhio quindi considerate che le dosi sono approssimative.

Ingredienti:
Fagioli cannellini secchi 200 g
Bietole 200 g
Patate 2

Carote 2
Cavolo nero 350 g

Cipolle 2
Cavolo verza 350 g (oppure 500 g di uno o dell'altro ma tenete presente che senza cavolo verza è un conto, senza cavolo nero non è ribollita vera!)
Porro 1

Zucchine 2

Sedano 2 coste
Pomodori 4 (o pezzettoni pronti 1 barattolo piccolo) 
Pane casereccio raffermo, 300 g
Opzionale Parmigiano grattugiato a piacere
Olio EVO, sale e pepe q.b.


Il giorno prima mettere in ammollo i fagioli secchi (almeno 12 ore), operazione che può essere evitata con l'utilizzo di due barattoli di fagioli anche se è meglio usare quelli secchi (ma diciamocelo seriamente: non è proprio la stessa cosa).

Mettere a bollire i fagioli con gli odori che volete (alloro, salvia, rosmarino, ecc) per un'ora. Nel frattempo mondate le verdure, disponetele in una casseruola (o una pentola) molto capiente; sbollentate i pomodori e pelateli, privateli dei semi ed uniteli alle verdure.

A questo punto scolate i fagioli tenendo da parte il brodo di cottura, uniteli alle altre verdure e fateli insaporire, unite il brodo di cottura dei fagioli e fate cuocere a fuoco basso per almeno due ore.

Aggiustate di sale e pepe se piace; è giunto ora il momento di unire il pane e fargli assorbire il brodo. A questo punto potete servirla con un filo di olio a crudo e una spolverata di parmigiano.


La tradizione vuole che la ribollita venga servita il giorno dopo la preparazione (in effetti è più buona perchè si insaporisce di più) dopo averla riscaldata, da qui il termine "ribollita".
Servire con un giro di olio e parmigiano se vi va (non ci andrebbe, a regola). Siccome di solito ne faccio tanta, la congelo in porzioni, così abbiamo sempre qualcosa di pronto in caso di necessità.

mercoledì 17 dicembre 2014

Spalla di maiale a cottura lenta di Paola Oliviero Morris

(Virginia)

Questa è una ricetta che dovete provare assolutamente... È il piatto ideale per le feste o se avete ospiti, piace a tutti e vi assicuro il successo la prima volta stupirà anche voi.... Rimarrà croccante fuori e morbidissimo dentro, io neanche uso il coltello per tagliarlo: lo sfaldo semplicemente con le mani perché è più morbido del burro....
Per tante altre ricette visitate la pagina FB di Paola
https://www.facebook.com/BuonAppetitobyPaola67





Ingredienti:
Spalla di maiale senza cotenna
Zenzero
4 spicchi d'aglio
Peperoncino
Olio extravergine d'oliva
Aceto di riso o di mele
Vino bianco
Sale grosso

Procedimento:
Fare una salsina con il vino, l'olio, lo zenzero tritato, l'aglio tritato, peperoncino e aceto di vino. Si prende il pezzo di carne dalla parte del grasso e si incide con un coltello affilato, si fanno dei quadrati, questo farà si che la salsa penetri meglio. A questo punto si unge con metà della salsa preparata, si spolvera con un po' di sale grosso e si passa in forno 250 gradi per 30 minuti. Passato questo tempo si toglie il tegame dal forno e si abbassa la temperatura a 110 gradi, si gira la spalla sotto sopra, si insaporisce con il resto della salsa e un altro po' di sale grosso e si rimette tutto in forno La spalla va cotta per 12/14 ore, io di solito dopo 3 orette la copro con l'alluminio. Quando sarà finito il tempo lasciatela riposare un po', volendo durante la cottura potete anche irrorarla ogni tanto con il suo sugo, io non lo faccio tanto perche' di solito la faccio cuocere di notte Per servirla rompetela con le mani, mettetela in un piatto da portata, versateci sopra la sua salsina e... Buon Appetito!

Suggerimento:
Se invece trovate il pezzo di spalla con la cotenna i tempi di cottura si allungano a 20 /24 ore, anche quando la metterete in forno i primi 30 minuti la temperatura dovrà essere la piu' alta che il vostro forno vi permette.


Tortelli di zucca di Deborah Dal Fovo

(California)

Dosi per 6-8 persone

Ingredienti:

Per il ripieno di zucca base:
  • 1 zucca intera di circa 1 kilo (butternut squash va bene)
  • 60 g di amaretti 
  • 80 g di grana padano grattugiato
  • noce moscata grattugiata
  • 1 uovo 
  • sale e pepe

Volendo si puo’ aggiungere al ripieno uno o più dei seguenti ingredienti a piacere:
  • mostarda di frutta (circa 100 g)
  • scorza di un limone grattugiata
  • uno spruzzo di liquore o marsala

Per condire i tortelli:
  • burro (2 cucchiai a testa)
  • salvia fresca (3-4 foglie a testa)
  • grana padano grattugiato (un cucchiaio a testa)

Procedimento:
Tagliate le estremità dalla zucca, tagliatela a metà nel verso lungo ed eliminate i semi. Avvolgete i pezzi di zucca nella stagnola e disponeteli su una placca da forno. Cuocete nel forno 170’C/375’F per 45/60 minuti fino a quando sarà morbida, poi lasciate raffreddare per circa 15 minuti. Quando è ancora calda, scavate la polpa di zucca dal guscio con un cucchiaio e mettetela in un colino o nel centro di un tovagliolino pulito. Schiacciate o strizzate la polpa per togliere l’acqua in eccesso (raccogliendo l’acqua preziosa in un pentolino, mi raccomando!). Pesate la polpa di zucca e mettetene 400 g (2 tazze) in una ciotola, schiacciandola con una forchetta poi lasciare raffreddare (conservando il resto in frigo per altro uso).

Pestate gli amaretti finemente con un batticarne (o nel tritatutto) poi unite alla polpa di zucca insieme al formaggio grattugiato, una grattugiata di noce moscata, sale e pepe (e ogni altro ingrediente facoltativo). Assaggiate l’impasto e aggiustate il gusto a piacere. Personalmente mi piace aggiungere la mostarda di frutta tritata come da tradizione Mantovana, ma non tutti gradiscono. Uno spruzzo di marsala e la scorza di limone grattugiata danno delle note in più, ma il ripieno è buono anche senza. 

[TRUCCO: Fate bollire l’acqua della zucca raccolta precedentemente fino a quando diventa uno sciroppo dorato. Io aggiungo questa prelibatezza al ripieno per darlo quel qualcosa in più, oppure lo uso per condire i tortelli prima di servire.] 

Una volta che il ripieno è di vostro gusto, unite l’uovo sbattuto all’impasto, mescolando bene. Coprite la ciottola con la pellicola e mettete in frigo mentre preparate la pasta fresca (si può fare il ripieno uno o due giorni prima e aggiungere l’uovo all’ultimo momento prima di riempire i tortelli).

Preparate la pasta fresca con 400 g di farina, 4 uova e un pizzico di sale poi lasciate riposare per circa 20 minuti avvolta nella pellicola. Stendete la sfoglia sottile e tagliare in quadri di circa 9 cm. Disponete in mezzo ad ogni quadro una pallottolina di ripieno grossa quanto una piccola noce. Spennellate i bordi della sfoglia con poca acqua e piegate la pasta per formare un triangolo, premendo e sigillando bene i bordi. Appoggiate i tortelli fatti su una rete o teglia infarinata fino al momento della cottura. 

Cuocete i tortelli in abbondante acqua salata, poi tirateli fuori con un mestolo forato e saltateli direttamente in una padella con burro fuso e salvia. Servite i tortelli con una spolverata di grana grattugiato ed eventualmente conditi di un filo di sciroppo caramellato di zucca. 







Buon appetito! 

Per tante altre appetitose ricette visitate la pagina FB di Deborah https://www.facebook.com/italianchef.deborahdalfovo

Zuccotto di Antonella Lorenzoni

(Kuwait)

Allora: e' solo una questione di assemblaggio. 

1) Prendere una ciotola piccola, media o grande. La mia è piccola. 

2) Foderatela con pellicola che deve fuoriuscire per poi coprire il fondo. 


3) Tagliate a fette di un centimetro un panettone, pandoro o fate voi del pan di spagna e adagiatelo sulle pareti della ciotola.




4) Spalmate il tutto con della marmellata di lamponi a temperatura ambiente.




5) Prendete del gelato alla vaniglia e amalgamatelo con prugne secche senza seme, albicocche, pistacchi, mandorle, noci. Non tante, regolatevi. 3 prugne, 3 albicocche o a piacere altro, gocce cioccolato e un pugnetto di frutta secca, noci, pistacchi , mandorle anche intere. (La dose frutta dipende dalla grandezza della ciotola)




6) Riempite la ciotola foderata di panettone e marmellata con il gelato e coprite il tutto con un disco di panettone, pan di spagna...


7) Se vi piace metteteci sul fondo un bicchierino di liquore.


8) Coprire con la pellicola che fuoriesce dalla ciotola e mettere in freezer per una notte.



9) Il giorno dopo tiratelo fuori, sformatelo e fateci sopra una colata di cioccolata e rimettetelo in freezer. Decoro a piacere.




10) Meglio tirarlo fuori 15 minuti prima di consumarlo.




Riso Nero di Maria Grazia Motta

(Abu-Dabi)

Voglio condividere voi la ricetta del dolce natalizio della mia famiglia, un dolce tipico della zona del messinese: il Riso Nero.


1 kg di riso
1 kg di zucchero
100 g di mandorle
Un blocchetto di cioccolato amaro
Cannella


Prima di tutto si fanno tostare le mandorle in un pentolino di acciaio finché avranno il colore del caffè.




Quindi si mettono in un mortaio e si pestano con energia per circa tre quarti d'ora o un'ora finché saranno diventati una crema oleosa e appiccicosa.


Si mette il riso in acqua calda e si lascia bollire, l'acqua non deve essere troppa perché deve asciugarsi bene ma non troppo (quindi se ne aggiunge un po' se serve). A metà cottura si aggiunge la crema di mandorle e si mescola bene per farla sciogliere, continuando a mescolare. Quando ormai il riso sarà quasi cotto si aggiunge lo zucchero. Si mescola bene e si aggiungono il cioccolato e la cannella. 


A cottura ultimata si versa il piatti da portata o in formine da budino basse. Si aggiunge la cannella in superficie.


Il sapore dolce amaro e' sicuramente singolare. Ho voluto farlo per la prima volta perché mi mancava tantissimo.

lunedì 15 dicembre 2014

Polpettine di seppia di Sary Colaianni

2 uova
pan grattato q.b
due spicchi d'aglio senza anima tritati finemente
prezzemolo fresco
un pizzico di sale
alcuni pezzi di seppia pulita e tagliata a cubettini. 

Ho mescolato tutto fino ad ottenere un composto sodo, e poi le ho passate nuovamente nel pan grattato dopo aver dato la forma a pallina alle polpette. Le ho infine rosolate con olio e aglio intero, a fuoco medio-basso per 15 minuti circa.




Panforte di Sonia Brogi

(Dubai)


È Natale: panforte.


150 g di zucchero a velo
150 g di miele
150 g di farina
500 g mandorle
50 g nocciole
50 g pinoli
50 g noci
200 g cedro candito
200 g arancia candita
100 g melone candito
Polvere di cannella, chiodi di garofano, noce moscata, cacao: mezzo cucchiaino ciascuno


Sciogliete in una pentola a fuoco moderato lo zucchero e il miele, appena prende il bollore aggiungete una tazzina di acqua fredda e togliete dal fuoco. In una ciotola avrete messo tutti gli altri ingredienti, i canditi devono essere quelli interi. Versate miele e zucchero nella ciotola e mescolate. Non è facile perché rimane tutto appiccicoso. Comunque come ha una parvenza di miscuglio prendete una bella ostia e la appoggiate su uno stampo quadrato o rotondo, rivestito di carta forno. Aiutandovi con le mani bagnate cercate di livellare il composto nel contenitore schiacciando bene per non lasciare buchi. Poi infornate a 150°per 30 minuti in forno già caldo.
All'uscita una bella spolverata di zucchero a velo e il gioco è fatto!



giovedì 11 dicembre 2014

Tortellini di Patrizia Astore

(Messico)

Per la sfoglia:
400 g di farina
4 uova





Per il ripieno:
100 g di mortadella
100 g di prosciutto crudo
una coscia intera di pollo disossata e senza pelle fatta andare in padella antiaderente
150 g di parmigiano
un uovo
sale




Il tutto tritato prima a mano e poi passato nel mixer per uniformare e renderlo ben sminuzzato.




Polpettone al forno con bacon, provola e philadelphia di Ines Childers

(California)

800 g di carne macinata
5 uova
400 g di pane bianco
50 ml di latte
100 g di parmigiano grattugiato
Sale
Pepe
Noce moscata
Aglio in polvere
10 fette di bacon
7 fettine di provola
50 g di Philadelphia
Preparazione:
In una ciotola mettere la carne, il pane ammorbidito con il latte, le uova, il parmigiano, sale, pepe, noce moscata e mescolare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido. Nel frattempo riscaldate il forno a 180°, stendete l'impasto fino a formare un bel quadrato e mettete il bacon, poi la provola e poi la Philadelphia, arrotolate il tutto, poi imburrate bene la teglia e metteteci il polpettone. Sciogliete un pò di burro e spennellate il polpettone. Copritelo con carta argentata e infornatelo per 25 minuti. Passati i 25 minuti togliete la carta e fatelo rosolare per altri 25 minuti.



Ah dimenticavo, per un tocco in più potete preparare una salsina con suor cream, parmigiano e un pò di sugo di pelati. Una volta pronto il polpettone potete servirlo con quella salsa, é ottimo!

mercoledì 10 dicembre 2014

Agnolotti allo stufato di Patrizia Astore

(Messico)

Ingredienti (per sei - otto persone)

STUFATO:
1 bottiglia di vino, di solito barbera
1 kg di manzo
1 cipolla grossa
2 carote
1 costa di sedano
2 spicchi d’aglio
2 chiodi di garofano
1 pezzo cannella
3-4 grani di pepe
2-3 foglie di alloro
Olio

Si parte dalla marinata mettendo in una terrina la carne a pezzettoni con tutto il vino di una
bottiglia e tutte le verdure e spezie a pezzetti. Si sigilla con la pellicola e si lascia in frigo per almeno 24 ore. Quando decido di preparare lo stufato separo il liquido (che filtro e conservo), le verdure e la carne.
In un po’ d’olio faccio soffriggere le verdure della marinata dopo averle ben sgocciolate e
tritate nel mixer, quindi aggiungo il sale e poi i pezzi di carne asciugati e leggermente infarinati. Faccio sigillare per benino e poi aggiungo il vino della marinata dopo averlo riscaldato. Lo aggiungo caldo. Lascio cuocere per almeno un’ora a fuoco basso fino a che la carne non risulta tenera ma non stopposa.




RIPIENO:
una cespo piccolo di lattuga
150 g di parmigiano
2-3 uova
la carne stufata
Sminuzzo finemente a coltello la carne. Ne tolgo circa tre o 4 cucchiai che aggiungo al sugo e
tengo da parte per condire. Nel mixer trito l’insalata lavata e asciugata. In una terrina unisco tutto: la carne, l’insalata, il parmigiano grattuggiato e il sale e lego tutto con due o tre uova.
Preparo la sfoglia con 500 gr di farina e 5 uova intere. Stendo la sfoglia con l’aiuto dell’imperia e confeziono gli agnolotti secondo abitudine.
Il sugo di
cottura dello stufato viene usato per condire gli agnolotti. A casa nostra,visto  che
ci piacciono i condimenti importanti, mettiamo un bel pezzo di burro in una
casseruola bassa e larga e  vi uniamo il sugo dello stufato, facendo andare per qualche minuto. Lesso gli agnolotti, scolo, e li faccio saltare nella pentola col condimento. Aggiungo parmigiano e
gnam gnam. In realtà si possono condire col sugo appena scaldato senza ulteriore aggiunta di burro, decisamente più leggero.
Questa è la ricetta di partenza, però mi è capitato si sostituire la barbera con altri vini rossi, soprattutto quando sono all’estero, il risultato è diverso ma il sapore è sempre ottimo. Come pure ho sostituito a volte l’insalata con la verza o la scarola. Tutte le varianti sono sempre buone. A casa dei miei suoceri usano aggiungere al ripieno circa 200 gr di salsiccia o salame cotto.





martedì 9 dicembre 2014

Cioppino di pesce in crock pot di Donatella Zoccolan

(North Carolina - USA)

Ecco qui. Ho perfezionato la mia ricetta ed ora la posto per le amanti del pesce.

Ingredienti:
• 800 g (28 ounces) di pomodori pelati e tagliati a pezzetti
• 2 cipolle medie, affettate
• 3 gambi (cuore) di prezzemolo tagliuzzato
• 170 g (6 ounces) di passata di pomodoro
• 2 dadi vegetali
• 5 spicchi d’aglio
• 1 goccio di vino rosso (tipo Sauvignon)
• 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
• mix di spezie italiane secche (basilico, rosmarino, timo, maggiorana, prezzemolo)
• 1 pizzico di zucchero
• 2 foglie di alloro
• pepe quanto basta
• due pizzichi abbondanti di peperoncino secco
• un pizzico di paprica
• 450 g (1 pound) di vongole con il guscio
• 1 bicchiere di vino bianco (tipo Chardonnay)
• 1 bicchiere d’acqua
• 450 g (1 pound) di filetti di tilapia (o haddock)
• 450 g (1 pound) di gamberi freschi con la coda sgusciati e puliti
• 230 g (1/2 pound) di cappesante fresche (scallops)
• 230 g (1/2 pound) di calamari freschi
• prezzemolo fresco sminuzzato
Preparazione:
In una padella, riscaldare un po’ d’olio extravergine d’oliva, due spicchi d’aglio e versarvi le vongole. Aggiungere il bicchiere di vino bianco, il bicchiere d’acqua e cuocere a fuoco medio/alto con coperchio finche’ il guscio sarà aperto. Scartare le vongole che non si aprono. Tenere il brodo cosi ottenuto per la preparazione del sughetto e mettere le vongole in frigo.
Ora prepariamo il sughetto. Nella crock pot versare il brodo ottenuto dalle vongole ed aggiungervi il resto dei primi quattordici ingredienti. Cuocere su "low" per cinque ore.
Dopo cinque ore di cottura aggiungervi la tilapia, le cappesante ed i calamari. Cuocere per 20 minuti ed aggiungervi i gamberi e le vongole per altri 10/15 minuti circa. A fine cottura la tilapia dovrebbe automaticamente sbriciolarsi in pezzetti ed i gamberi e le cappesante dovrebbero risultare cotti ma ancora teneri (non gommosi). Attenzione a non cuocere più del dovuto.
Aggiustare di sale. Presentare in un piatto con il prezzemolo fresco e dei crostini. Buon appetito!
* Per chi non ha la crock pot, cucinare il sughetto a fuoco lento con coperchio per due orette. Aggiungervi il pesce e cuocere per circa mezz'ora fino a quando sara' cotto facendo attenzione ad aggiungere i gamberi verso la fine.


lunedì 8 dicembre 2014

Biscotti speziati con effetto vetro di Donatella Talone

(Germania)

100 g burro
200 g miele (possibilmente aromatico, non industriale)
125 g zucchero
almeno 3 cucchiaini di spezie in polvere (cannella, chiodi di garofano, anice, poca noce moscata) 1/2 bustina di lievito tipo pane degli angeli (8 g)
600 g di farina
1 uovo.

Mettere in un pentolino lo zucchero, il miele, gli aromi e il burro a pezzetti. Fare fondere insieme a fuoco basso, amalgamare e far raffreddare a temperatura ambiente (non deve indurire).
Mescolare la farina e il lievito in una terrina capace, fare la fontana nel centro, sbattere leggermente l’uovo, metterlo nel centro, mescolarlo con un po’ di farina e aggiungere il composto di miele tutto in una volta. Con un cucchiaio di legno o le fruste a gancio amalgamarlo con la farina, poi continuare ad impastare con le mani o nel robot da cucina. Quando la pasta è ben liscia, metterla in una terrina, coprire con pellicola trasparente e fare riposare una notte o almeno mezza giornata.
Stendere la pasta allo spessore di 4 mm, ritagliare le figurine, praticare il buco per appenderli (attenzione, in cottura la pasta cresce e il buco si chiude. Io uso l’attrezzo per togliere il torsolo alle mele). Cuocere a 180°- 200°per un quarto d’ora circa, non devono brunire sui bordi, resterebbero eternamente duri e amari.


Per l'effetto vetro frantumare le caramelline dure colorate e metterle al centro dove avete fatto il buco.
Aspettate che il biscotto si raffeddi prima di sollevarlo per dare il tempo alla caramella di solidificarsi di nuovo.


Polpettone speciale di Alice Massa

(Giappone)

Sono due i grandi problemi del polpettone, che lo rendono un piatto non amato da tutti. Il primo è che è difficile da cuocere in padella perché tende a rompersi, il secondo è che se per non farlo rompere lo cuociamo in forno, il risultato spesso è una carne molto asciutta. Questo polpettone speciale invece viene cotto sì in forno, ma in uno stampo da poundcake: in questo modo i succhi della carne non si disperdono e questa rimane morbida. E’ ottimo anche freddo e può essere un’alternativa alle classiche polpette nel lunchbox. Essendo molto morbido, non necessita di salse.

400 g di macinata mista di vitello e maiale
un uovo
mezza mela grattugiata
mezza cipolla grattugiata
50 g di formaggio grattugiato o comunque a piccoli pezzi (va bene qualsiasi tipo di formaggio almeno un po’ stagionato)
2 cucchiai di salsa worchestershire (volendo si possono omettere ma se la usate il polpettone viene più gustoso)
un pizzico di sale (se non mettete la salsa worcestershire, abbondate)
30 g di fiocchi d’avena
20 g di pan pesto

Il procedimento è dei più semplici: amalgamate tutti gli ingredienti. Io lo faccio con le mani, per ottenere una trama più omogenea, ma potete farlo anche con una forchetta, il risultato sarà solo che gli ingredienti saranno un po’ meno legati tra di loro. Compattate il tutto a formare un cilindro.
Ungete uno stampo da poundcake e disponetevi il vostro polpettone. Non preoccupatevi se il polpettone non occuperà del tutto lo stampo, lasciandone una parte vuota: cuocerà comunque benissimo.
Infornate in forno già caldo a 180 gradi per circa cinquanta minuti. Sfornate e lasciate riposare il polpettone avvolto nella carta d’alluminio per una decina di minuti prima di tagliarlo.


sabato 6 dicembre 2014

Bagna cauda di Nicoletta Mi

(Michigan)

La bagna cauda e' un piatto molto particolare e si prepara, almeno nella mia famiglia, secondo la ricetta passata di generazione in generazione. Il particolare curioso e' che ci sono alcuni passaggi della ricetta, che a breve vi diro', che vengono fatti senza alcuna base scientifica ma perche' ... "la nonna diceva che cosi' si digerisce meglio". Digerire la bagna cauda gia' mi sembra una contraddizione in termini!!







Ricetta a persona: 1 testa d'aglio e 1 hg di acciughe salate (peso da salate e non pulite). Io abbondo sempre e faccio 1 1/2 testa e 1 1/2 di acciughe a persona. Quella che avanza la surgelo e la uso sui peperoni o sulla torta salata di cardo o di topinambur.





(1) Pulisco l'aglio e tolgo l'anima a ogni singolo spicchio (perche' e' decisamente l'anima quella che non si digerisce  ) poi lo metto a bagno nell'acqua e lo lascio a riposo una notte intera. 
(2) Il giorno dopo lo sciacquo sotto l'acqua corrente e gli faccio dare un bollore in acqua pulita (5 minuti) (sempre perche' la zia Maria diceva che così si digeriva meglio). Lo scolo, lo rimetto in pentola, copro di latte e faccio cuocere sino a renderlo una purea. Fate molta attenzione perche', come diceva la zia Rina, l'aglio e' fetente (... anche in senso figurato!!) e si attacca al fonto della padella tendendo a bruciarsi. 
(3) Nel frattempo metto a bagno le acciughe in acqua e aceto per almeno un paio d'ore, poi le riciacquo ad una ad una sotto l'acqua, le apro e tolgo la lisca, posandole su un piano inclinato a scolare. 
(4) Finita la pulizia, le faccio spappolare in padella con del burro. 
(5) Ed e' il momento di creare la bomba atomica: unire acciughe e aglio!!
(6) Prima di servire aggiungo l'olio, 1/2 di oliva non extravergine e 1/2 di mais, e scaldo.





Ovviamente la bagna cauda è da accompagnarsi con verdure crude. Io aggiungo cavolfiori leggermente lessati, patate bollite e uova sode. Pane a volontà. I cappelletti in brodo terminerebbero il pasto ... il brodo lava.



mercoledì 3 dicembre 2014

Le paste di meliga di Metta Brandino

(Lussemburgo)

Non potete capire la gioia quando in mezzo a prodotti portoghesi ho trovato lei, la farina di mais finissima, il fioretto! Così ho fatto le paste di meliga (nome dialettale del mais).
Si mangiano da sole o ricoperte a metà di cioccolato o con lo zabaione.

2 uova
250 g zucchero
200 g burro
250 g farina
250 g fioretto di mais
Vanillina

Dopo aver incorporato tutti gli ingredienti, usare una sparabiscotti per formarle.
Infornare a 180 C per 15-20 minuti, non devono colorire anche sopra.


Fingetknöpfle di Zala Laza

(Germania)

3 tuorli
240 g burro
300 g farina
180 g zucchero e la scorza di un limone
Due cucchiai di marmellata e una manciata di mandorle.

Lavorare lo zucchero con il burro nella planetaria fino a quando diventa una crema bianca e morbida. Unire i tre tuorli e velocemente aggiungere la farina e la scorza di limone. Lasciate riposare per 30 minuti, poi formare delle palline e fare un buchetto per la marmellata, e le mandorle infornare poi a 180 gradi per circa 12/ 15 minuti.


Yogurt fatto in casa di Daniela Duc Demontis

(Svizzera)

Un litro di latte
Uno yogurt greco
Latte condensato (facoltativo)

Fare scaldare, non bollire, un litro di latte.
Mettere in una ciotola e aggiungere uno yogurt greco. Si può aggiungere del latte condensato per avere un gusto più dolce.
Mettere il composto dentro 8 barattolini piccoli. Far bollire dell'acqua all'interno di una pentola a pressione, togliere dal fuoco, mettere dentro i barattolini, chiudere il coperchio e lasciare così tutta la notte.
La mattina aprire la pentola, togliere i barattolini, chiuderli e conservarli in frigo per almeno 2 ore.
Si potrebbe anche usare una composta di frutta nel fondo di ogni barattolino.


martedì 2 dicembre 2014

Timballo allo zafferano di Ida Aglialoro Tomini

(Texas)

Ingredienti
500 g di riso
un dado
burro e parmigiano q.b.
1 bustina di zafferano
300 g di prosciutto crudo
450 g di pisellini
uno scalogno e olio d Oliva q.b.

Bollire in 2 litri di acqua e dado il riso. Raggiunta una cottura al dente scolarlo e condirlo con un uovo, burro, parmigiano, e caciotta a dadini. Infine aggiungere una bustina di zafferano. Ungere di olio e mollica una teglia a forma di ciambella e aggiungere il riso cotto precedentemente. Infornare a 400 gradi F per 25 minuti. Quando il riso si sarà raffredato capovolgere la teglia e adagiare il prosciutto crudo sulla ciambella di riso. Riempire il buco della ciambella con pisellini precedentemente cotti con olio e scalogno.


Pasta con broccoli arriminati di Ida Aglialoro Tomini

(Texas)

Ingredienti: 
1 cavolfiore
1 cipolla
3 acciughe
un cucchiaino di estratto di carne
500 g di bucatini
una bustina di zafferano
un pugno di pinoli 
20 g di uva passa. 

Bollire il cavolfiore per una ventina di minuti, nel frattempo soffrigere la cipolla in abbondante olio d'oliva, con le acciughe e l'estratto di carne per almeno 10 minuti. Passati i quali aggiungere il cavolfiore precedentemente sminuzzato, l'uvetta e i pinoli. Far cuocere tutto insieme per un quarto d'ora e poi aggiungere i bucatini al dente e lo zafferano. Cuocere per altri cinque minuti e lasciare riposare a fuoco spento per altri 10. Enjoy!!!!!!!!!!!!